PARADIGMA | BLACK SKY | HYPNOTHETICALL | ||||||
Gli altri Gruppi_2002 |
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"UNA SERATA ENERGICA" (dal giornale di Vicenza-articolo di Stefano Rossi)
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Barbarano
Rock 2002 ha chiuso i battenti sabato con un'energica serata che ha visto
protagonisti i gruppi che,
selezionati dalla giuria
nel corso di due semifinali, hanno battagliato a
suon di note per aggiudicarsi i tre riconoscimenti
messi in palio dalla Pro
Colli Berici, organizzatrice della Septemberfest nell'ambito della quale si è
svolta la manifestazione,
e dalla Fantasy Look Organization, che ha organizzato direttamente
l'evento. "The Best of Rock 2002"
sono risultati i Paradigma, formazione prog rock
di notevole spessore compositivo ed esecutivo; il
premio "A Special Group
2002" è andato invece agli
Hypnotheticall, interpreti di un energico metal
prog; "The Cover's Group
2002" sono invece i Black Sky, che nonostante la loro giovane età (fra i 14 e i
17 anni) hanno colpito per tecnica e convinzione.
Anche nel corso della finalissima di sabato è stata confermata la tendenza
dei gruppi a seguire senza
grosse distinzioni i generi più in voga del momento. E stato infatti compito
arduo per la giuria assegnare il riconoscimento
"A Special Group", progettato per premiare l' originalità del musicisti.
La scelta degli Hypnotheticall ha voluto sottolineare il fatto che, assieme
agli stessi Paradigma e
agli Aulasei, essi sono stati fra coloro che si sono
più discostati da un certo
rock, percorrendo una
strada più originale e complessa.
Due i gruppi "non autori" presenti, otto gli "autori".
Lo "scontro" fra Black
Sky (The Cover Group
2002) e la Dual Band (l'altro gruppo "non autore"
della finale) ha assunto
un carattere "generazionale". Giovanissimi i vincitori,che hanno ottimamente eseguito brani probabilmente antecedenti
alla loro nascita (tra cui
Another brick in the wall
dei Pink Floyd e Smoke on
the water dei Deep Purple); sugli "anta" gli altri
musicisti che, al contrario, hanno presentato cover di canzoni più recenti
(Bryan Adams, Billy Idol,
Santana, Elio e le Storie
Tese, Litfiba). La vittoria
è andata ai giovani perché, pur avendo meno esperienza, hanno dimostrato voglia di fare ed
energia, assieme a una notevole tecnica. La formazione, proveniente da Casale di Scodosia nel Padovano, era composta da
Chiara Ruaro alla voce, Paride Modenese alla chitarra, Michele Bertelli al
basso, Marco Zanarotti alle tastiere e Anna Bertelli
alla batteria.
I vincitori Paradigma,
di Altavilla, hanno suonato a metà "pattuglia" e già
a quel punto si è iniziato a
capire che avevano ottime chance di 'aggiudicarsi il titolo. Notevole infatti ogni "reparto" del gruppo, sia singolarmente che
nell'insieme. Nicola Marangoni (batteria) e Ales-
sandro Bertoldo (basso)
componevano una sezione ritmica impressionante, sia come energia che come precisione e fantasia; Marco Beschin e Dario Spagnolo, con le loro
chitarre, hanno tessuto
trame bellissime, dividendosi i compiti e "incastrando" alla perfezione
le parti, senza mai sovrapporsi in inutili doppioni;
Diego Spagnolo (tastiere e
voce) ha legato bene assieme il tutto, lasciando che
le parti vocali restassero
in secondo piano, al servizio della musica. Un vero
e proprio "muro di suono", caratterizzato da una
notevole fantasia ritmica
(moltissime le parti con
tempo dispari e le variazioni di ritmo), dimostrando in poche parole un ottimo insieme ed equilibrio
fra i vari strumenti. Degna di nota soprattutto la
canzone d'apertura, Parole da dirsi. Tutti i loro testi erano in italiano.
La musica degli Hypnoteticall è "cugina" di quella dei vincitori, ma più
marcatamente metal, La
formazione è composta da
Francesco Dal Barco (voce), Giuseppe Zaupa e Alberto Bevilacqua (chitarre), Dario Zorzetto (basso) e Paolo Veronese (batteria), Anche la loro musica poggiava su una sezione ritmica di notevole impatto, con un basso impressionante per ricerca
sonora; le due chitarre,
pur sovrapponendosi a
volte, hanno svolto egregiamente il loro compIto,
creando un "tappeto sonoro" sul quale ha svolto un
ottimo lavoro la voce del
gruppo, capace di passare
dai toni piu bassi a quelli
più rabbiosi,
Degli altri gruppi che dire ? Molte individualità interessanti, ma pochi esempi di "insieme", ottimi
senza dubbio i musicisti
dal punto di vista tecnico,
ma ad alcuni è mancata la
coesione e, soprattutto,
l'indispensabile fantasia
per levarsi sopra un panorama "già sentito", il che
non vuol dire mediocrità,
ma necessità di "limare"
ancora qualcosa della propria musica,
ineccepibile sotto ogni
punto di vista l'organizzazione della Fantasy Look
Organization, con Fiorenzo Pigatto e Perla in prima fila per quanto riguarda la conduzione delle serate, ed Erich Pigatto come rappresentante in giuria; la Pro Colli Berici,
presieduta da Luigino
Nardon, ha brillato invece per l'organizzazione logistica della Septemberfest, consueto "contenitore" della manifestazione musicale.
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