93 93
EGYPTIAN FLOWER WARTRAINS
UNUSED ORA ZERO

In una concorrenza agguerrita, la vittoria arride agli Egyptian Flower
 

1993- E' un gruppo thienese di 5 elementi il vincitore della sesta edizione di Barbarano Rock, chiamato quest'anno anche Rock a tutta birra. Gli Egyptian Flower erano i grandi favoriti della finale, dopo che già nelle semifinali avevano ottenuto il miglior punteggio assoluto e sono riusciti a convincere nuovamente la giuria che, se qualche giudizio è cambiato rispetto alle serate precedenti, su di loro non ha avuto dubbi. Hanno suonato tre pezzi di ottima fattura in cui la buona inventiva e l'affiatamento della band esaltano lo stile journey californiano del loro rock melodico. Imprevisto è stato, invece, il secondo posto conquistato dai Wartrains, il gruppo vicentino che in semifinale non aveva certo avuto un punteggio fra i più alti. Naturalmente qui il giudizio di tutti non è soggettivo, ma c'è da dire che in finale i Wartrains hanno suonato nel migliore dei modi il loro heavy metal classico.
Certo gli Unused sembravano quasi sicuri di bissare almeno il secondo posto della passata edizione, invece i "Litfiba" di Montecchio Maggiore si sono dovuti accontentare del 3° posto, nonostatante potessero disporre di un bassista di ottima elevatura.
Lo stesso discorso vale per i vicentini Power Fail che si presentavano a questa finale con le maggiori credenziali di punteggio, dopo gli Egyptian Flower. Questa volta la giuria ha dato più punti agli Unused e ai Wartrains, accreditandoli soltanto del quarto posto. Votazione a parte il loro "progressive" che richiamava molto la musica degli ultimi Rush è stato apprezzatissimo da un pubblico numeroso come non mai nel grande tendone di Barbarano. Tutti bravi i 5 dei Power, in evidenza le tastiere in stile di Greg Giuffria. Molto vicini ai Power Fail nel punteggio finale, gli Antitesi di Sandrigo che nei tre pezzi a loro disposizione hanno alternato fusion e rock'n' roll. Degni protagonisti di questa edizione di Barbarano Rock sono stati anche gli altri gruppi, a cominciare dagli Aria Forzata di Noventa Vicentina, i Discovery di Cartigliano, i Fosfenia di Vicenza e i valdagnesi Doctor Wu. Davvero niente male il blues di questi ultimi, trascinati dalla bravura del loro chitarrista. Vincitori della sezione non autori sono stati gli Ora Zero, giovanissimi di Breganze con una buona impostazione e molto talento.
Alla fine c'è stata qualche contestazione nei riguardi del verdetto della giuria. I Musicisti Dopolavoristi non sono nemmeno saliti sul palco a ritirare il premio speciale a loro assegnato, Una parentesi di cui non c'era proprio bisogno e che certo non rende onore a un gruppo che, pur non facendo rock, aveva dimostrato nel proprio genere tutta la sua bravura. Non tutti evidentemente, oltre ai Dopolavoristi anche qualche altro, hanno compreso bene lo spirito della manifestazione.